Michele Sole iniziò la sua attività di trasporto nel 1957, all’età di 18 anni. Il primo camion, nuovo di fabbrica, lo acquistò due anni dopo, un Alfa Mille con cui iniziò a trasportare frutta e verdura dalla Campania verso il Nord d’Italia. Mediamente effettuava due viaggi alla settimana, e nel ritorno eseguiva trasporti per conto di alcuni spedizionieri.
«Negli anni Settanta - racconta Sole - iniziai ad operare anche sulle rotte internazionali. L’idea mi venne notando un numero sempre maggiore di camion stranieri caricare i prodotti della terra campana. Allora, insieme ad altri colleghi, decidemmo di offrire i nostri servizi alle aziende agricole per trasportare, soprattutto in Germania, pomodori e frutta e verdura, secondo le stagioni, del nostro territorio. Così cominciai a entrare in contatto con alcune strutture della Grande Distribuzione tedesca. Proprio consolidando i rapporti con questa tipologia di clientela, gettai le basi per la futura crescita, che si concretizzò negli anni Ottanta con l’ingresso in azienda dei miei tre figli, Giuseppe, il primogenito che iniziò a lavorare guidando un proprio camion, Carmelina e Giosuè. Oggi Giuseppe si occupa della parte commerciale, Carmelina segue l’amministrazione e Giosuè è il responsabile del traffico, mentre io sovraintendo alla gestione complessiva dell’azienda». È infatti verso la fine degli anni Ottanta, per la precisione nel 1987, che iniziò la crescita dell’azienda di Nocera che avrà il suo pieno sviluppo negli anni Novanta. «L’impegno dei miei figli è stato determinante - prosegue Sole. A fianco dei semirimorchi centinati, che fino a quel momento erano gli unici utilizzati, acquistammo anche semirimorchi isotermici con gruppo frigo, e anche i trattori crebbero di numero. La tipologia dei trasporti, dall’Italia meridionale all’Europa settentrionale, vedeva sempre una netta prevalenza di prodotti alimentari, con sporadici inserimenti di collettame e prodotti industriali. Al ritorno, trasportavamo dall’estero invece terricci e torba, oltre a particolari meccanici per alimentare le catene di montaggio dello Stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Proseguiva inoltre la trentennale collaborazione con alcuni spedizionieri del Nord d’Italia che utilizzavano i nostri veicoli per inviare al Sud il loro collettame. La nostra forza è di aver creato un’azienda ben strutturata e con un business articolato. Infatti, oltre al trasporto nazionale e internazionale, svolgiamo anche attività di raccolta e distribuzione per il Centro-Sud d’Italia di alcuni prodotti che provengono dalla Germania».